Il dottore del futuro non darà medicine ma motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta e alla causa e prevenzione della malattia.
Thomas Edison (1847-1931)
Dott. Vincenzo Lorusso
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Formazione

Il Dott. Vincenzo Lorusso si laurea in Fisioterapia con votazione di 110/110 con lode presso l’Università degli Studi di Bari nel 2010. Continua la sua formazione in ambito riabilitativo conseguendo l’abilitazione all’esercizio di due tra le più importanti metodiche di riabilitazione neuromotoria: il Concetto Kabat presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ed il Concetto Bobath presso l’International Bobath Instructors Training Association – IBITA. Successivamente si perfeziona in Riabilitazione in Acqua presso l’Associazione Nazionale Idrokinesiterapisti – ANIK, conseguendo il titolo di Idrokinesiterapista.

In seguito intraprende un percorso di formazione specialistica in Osteopatia della durata di sei anni presso il Centro Ricerche e Studi Osteopatici – CRESO a Bologna e nel 2016 si specializza a pieni voti in Osteopatia discutendo una tesi sperimentale sul trattamento craniale dei bambini con esiti di paralisi cerebrali infantili in Guinea Bissau, conseguendo così il titolo di Osteopata.

Successivamente si perfeziona in Posturologia conseguendo un Master Universitario in Posturologia ed Osteopatia Clinica Integrata presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Negli anni continua la sua formazione in Fisioterapia, Osteopatia e Posturologia frequentando numerosi corsi di formazione ed orientando il suo interesse clinico verso il Trattamento dei Disordini Cranio-Cervico-Mandibolari e dell’Arto Superiore.

Dal 2015 al 2017 ricopre il ruolo di assistente alla docenza presso il Centro Ricerche e Studi Osteopatici e nel 2018 raggiunge l’ambìto ruolo di Docente di Osteopatia in ambito craniale presso il Centro Ricerche e Studi Osteopatici. Attualmente esercita la libera professione come Osteopata, Fisioterapista e Posturologo.

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Professione

«Praestat cautela quam medela» ovvero «prevenire è meglio che curare»: con queste parole gli antichi latini sottolineavano il valore della prevenzione della malattia. Lo scopo della medicina preventiva è quello di far sì che il meccanismo patogenetico («pathos» = malattia,  «genesis» = creazione) non si inneschi e questo può realizzarsi in due modi: il più importante è senza dubbio quello di cercare di evitare il contatto con agenti patogeni, il secondo è quello di fare in modo che l’ambiente (il corpo umano) sia inospitale all’ingresso o alla diffusione del patogeno.

Un corpo sano e resistente, quindi, rappresenta la vera chiave della salute: un corpo in omeostasi è un corpo in salute, con un sistema immunitario in grado di rappresentare una valida difesa dagli attacchi esterni; un corpo stressato, in disequilibrio psico-fisico, posturale, metabolico, biochimico, presenta difese immunitarie più basse, diventando facile preda di patogeni esterni. La biologia molecolare ci ha abituato a pensare ad un agente patogeno principalmente di natura biologica (virus, germi o batteri) ma, etimologicamente parlando, possiamo definire patogeno qualsiasi evento che abbia la capacità di alterare lo stato di salute: stress, ansia, attacchi di panico, traumi, distorsioni, contratture, colpi di frusta, disbiosi intestinali, intossicazioni alimentari, etc.

Con la mia professione posso prendermi cura della salute del paziente,  intercettare gli squilibri prima che si rendano manifesti e cercare di ripristinare l’equilibrio corporeo con un approccio salutogenico. Quando sopraggiungono i primi sintomi di una condizione di alterato equilibrio, è decisivo riconoscerli in tempo, prima che la malattia si renda manifesta o radicata e quindi difficilmente curabile. È pertanto necessario sottolineare l’importanza di mantenere un livello di benessere psico-fisico elevato in ciascuno di noi rispettando una sana alimentazione, dando lo spazio che merita alla attività fisica ed al mantenimento di posture corrette.

La professione di Osteopata mi porta quotidianamente a dover trattare problematiche dolorose, cattive posture, patologie infiammatorie acute o croniche ormai manifeste ma che forse si sarebbero potute intercettare, prevedere o inibire sul nascere, evitando che si trasformassero in “malattia”. Così dopo anni di studi e pratica clinica, fondendo assieme come tasselli di un puzzle, la formazione universitaria in ambito di medicina riabilitativa e fisioterapia, la tecnica diagnostica posturologica, e la pratica manuale percettiva e terapeutica sviluppata con gli studi in ambito di medicina manipolativa osteopatica, ho elaborato un personale percorso diagnostico – terapeutico, basato interamente sull’approccio manuale e sul contatto, mirato al trattamento dei disturbi somatici.

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Osteopatia

Nella seconda metà dell’800, in America, dall’intuizione del brillante medico A.T. Still, prese vita l’Osteopatia. Una medicina manipolativa, diagnostica e preventiva che attraverso specifiche tecniche manipolative si dimostrò efficace nel trattamento e nella prevenzione di svariate problematiche dell’epoca. Negli anni, quella intuizione, unita agli studi portati avanti dai suoi allievi, si è concretizzata in una disciplina medica volta alla prevenzione ed al sostegno della salute, diffusa ormai in tutto il mondo.

Ad oggi l’Osteopatia si dimostra efficace tanto nella prevenzione quanto nel trattamento di svariati disturbi che interessano non solo la sfera muscolo scheletrica, ma anche la sfera viscerale e quella craniale. Come sancito dall’art.7 della legge n.3 del 11-01-18, in Italia l’osteopatia è considerata una professione sanitaria che non utilizza il farmaco come mezzo terapeutico bensì il solo approccio manuale, condizione che si addice particolarmente al trattamento di donne in gravidanza, di neo-mamme e di bambini.  L’osteopatia pediatrica infatti è uno dei maggiori ambiti di applicazione di questa medicina manuale, costituendo un valido supporto alle cure mediche tradizionali nel trattamento di numerosi disturbi neonatali ed infantili.

Le principali aree di interesse in cui la medicina manipolativa osteopatica si dimostra un valido supporto alla terapia medica tradizionale sono:

  • Ambito osteo-articolare
    Contratture muscolari (es. colpo di frusta, "colpo della strega"), dolori alla colonna vertebrale (cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, dolori sacro-coccigei), dolori articolari (spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia), tendiniti (es. epicondilite/gomito del tennista, tendinite della cuffia dei rotatori/spalla, tendinite del rotuleo, tendinite dell’achilleo, etc...), distorsioni.
  • Ambito craniale
    Mal di testa (emicrania, cefalea tensiva, cefalea a grappolo, nevralgie, etc…), dolori di origine cervicale, disordini cervico-cranio-mandibolari, click mandibolari, malocclusioni.
  • Ambito viscerale
    Manifestazioni somatiche di sindromi di origine viscerale (colon irritabile, reflusso gastrico, dolori mestruali), trattamento delle aderenze cicatriziali post-chirurgiche (es. parto cesareo, appendicectomia, etc…)
  • Ambito ginecologico
    Dolori muscolo-articolari in gravidanza, rigidità del pavimento pelvico, nausea gravidica, aderenze cicatriziali post-taglio cesareo.
  • Ambito pediatrico
    Coliche infantili, rigurgiti frequenti, plagiocefalia, asimmetrie cranio-faciali, stipsi, difficoltà nella suzione, difficoltà nella deglutizione, torcicollo miogeno congenito, reflusso gastroesofageo, screening osteopatico post partum.
  • Ambito posturale
    Valutazione posturale e trattamento dei principali disturbi posturali (scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, ginocchio varo/valgo, piede cavo/piatto, etc…)
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Le mie attività

DOCENZA

Dal 2018 il Dott. Vincenzo Lorusso ricopre il ruolo di docente di osteopatia presso il Centro di Ricerca e Studi Osteopatici, una scuola di formazione post-universitaria dedicata ai professionisti sanitari che intendono approfondire la propria formazione in ambito di medicina manuale osteopatica.
La formazione consiste in un percorso quinquennale di studi sviluppato in seminari teorico-pratici in cui, ciascun docente, unisce una parte di didattica teorica ad una parte più pratica che consente di poter insegnare le tecniche manuali osteopatiche.

VOLONTARIATO

Dal 2010 il Dott. Vincenzo Lorusso è il responsabile di un progetto di formazione in ambito sanitario in Guinea Bissau per conto della Onlus S.ol.co. – associazione di volontariato attiva sul territorio africano da molti anni – di cui è membro attivo da oltre dieci anni. Il progetto si chiama “Maria Teresa per Africa”, si occupa di formazione – prevalentemente in ambito sanitario – e si sviluppa nella regione di Cacheu con sede principale presso l’Hospital do Povo di Ingorè – struttura interamente costruita dall’associazione e donata alla popolazione locale nel 2010. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.solconlus.org.

CLINICA

Nel 2018 il Dott. Vincenzo Lorusso, a conclusione del suo percorso di formazione, decide di fondare Studio Lorusso.

Una realtà in cui la ricerca in ambito di medicina manipolativa integrata alla fisioterapia, all’osteopatia e alla posturologia, si fonde all’esperienza clinica maturata in oltre quarant’anni di lavoro in ambito chirurgico, ortopedico e traumatologico dal dott. Giovanni Lorusso.

Dall’idea di un figlio e di un padre guidati dalla passione per l’arte medica prende vita Studio Lorusso – Medicina Manipolativa e Diagnostica.

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STUDIO LORUSSO

Via Giuseppe Mazzini, 59
70017 Putignano (Bari)

Recapito telefonico: 328.7747571
E-mail: info@studiolorussomed.it

Sito web: www.studiolorussomed.it

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